![]() | Un viaggio alla scoperta delle origini del tango e dei suoi miti con uno studioso d'eccezione: Marcelo Castelo. |
-- castellano: ver màs abajo --
In questa trasmissione: | ![]() |
Tutti abbiamo sentito molti racconti sulla "preistoria" del nostro amato tango: che era di origine Africana, che veniva ballato nei postriboli, che si ballava tra uomini, che è stato ballato davanti al Papa...
Ma sappiamo, per esempio, che i primi ballerini di tango professionali della storia erano Italiani?
Se è vero che esistono documenti ed ampie testimonianze sull'epoca d'oro del tango in Argentina, sugli anni 30-40, la documentazione si fa invece sempre più frammentaria man mano che si cerca di tornare indietro verso le origini del tango nel 1800. Gran parte di ciò che si è detto finora su questo periodo sono in realtà racconti tramandati posteriormente, oppure interpretazioni o speculazioni.
In questa trasmissione abbiamo ospitato uno studioso che ha approfondito proprio il periodo più oscuro della storia del tango: quello antecedente al 1920.
Marcelo Castelo, presidente dell'Istituto Argentino del Tango, ha adottato nelle sue ricerche storiche un metodo basato solo e soltanto su fonti primarie, ossia testi in stampa originali dell'epoca, fotografie e film dell'epoca.
Attualmente l'Istituto Argentino di Tango organizza a Buenos Aires conferenze a tema sulla storia del tango, proiezioni di materiale fotografico e cinematografico d'epoca, ed ha attivato un corso di formazione per creare una nuova generazione di ricercatori del tango che condividano un metodo scientifico di indagine.
Le attività dell'Istituto Argentino di Tango si possono seguire sulla pagina Facebook:
www.facebook.com/iatango/
Nella nostra intervista Marcelo ha sollevato il velo su numerosi "luoghi comuni" della storia del tango, mettendoli alla prova con le evidenze da lui raccolte, illustrando la sua visione sul ruolo che l'Europa ha avuto fin dagli inizi nello sviluppo del tango.
Ma sappiamo, per esempio, che i primi ballerini di tango professionali della storia erano Italiani?
Se è vero che esistono documenti ed ampie testimonianze sull'epoca d'oro del tango in Argentina, sugli anni 30-40, la documentazione si fa invece sempre più frammentaria man mano che si cerca di tornare indietro verso le origini del tango nel 1800. Gran parte di ciò che si è detto finora su questo periodo sono in realtà racconti tramandati posteriormente, oppure interpretazioni o speculazioni.
In questa trasmissione abbiamo ospitato uno studioso che ha approfondito proprio il periodo più oscuro della storia del tango: quello antecedente al 1920.
Marcelo Castelo, presidente dell'Istituto Argentino del Tango, ha adottato nelle sue ricerche storiche un metodo basato solo e soltanto su fonti primarie, ossia testi in stampa originali dell'epoca, fotografie e film dell'epoca.
Attualmente l'Istituto Argentino di Tango organizza a Buenos Aires conferenze a tema sulla storia del tango, proiezioni di materiale fotografico e cinematografico d'epoca, ed ha attivato un corso di formazione per creare una nuova generazione di ricercatori del tango che condividano un metodo scientifico di indagine.
Le attività dell'Istituto Argentino di Tango si possono seguire sulla pagina Facebook:
www.facebook.com/iatango/
Nella nostra intervista Marcelo ha sollevato il velo su numerosi "luoghi comuni" della storia del tango, mettendoli alla prova con le evidenze da lui raccolte, illustrando la sua visione sul ruolo che l'Europa ha avuto fin dagli inizi nello sviluppo del tango.

En esta transmisión: | ![]() |
Todos hemos oído muchos cuentos sobre la "prehistoria" de nuestro querido tango: que naciò en África, que se bailaba en los postribulos, que se bailaba entre hombres, que lo bailaron ante el Papa ...
Pero, sabemos, por ejemplo, que los primeros bailarines profesionales de tango de la historia eran italianos?
Si bien hay documentos y testimonios de la época de oro del tango en Argentina, la documentación se vuelve màs y màs fragmentaria cuando se trata de volver a las orígenes del tango en el siglo XIX. Mucho de lo que se ha dicho, hasta ahora, sobre este período son en realidad cuentos, o interpretaciones o especulaciones.
En esta emisión hemos invitado un estudioso que ha profundizado el período más oscuro de la historia del tango: el anterior a 1920. Marcelo Castelo, presidente del Instituto Argentino de Tango, adoptó en su investigación histórica un método basado únicamente en fuentes primarias, es decir: textos originales de la época, fotografías y películas de la época.
Actualmente el Instituto Argentino de Tango organiza en Buenos Aires conferencias temáticas sobre la historia del tango, proyecciones de imágenes y películas de la época, y ha puesto en marcha un curso de formación para crear una nueva generación de investigadores del tango que comparten un método científico de investigación.
Se pueden seguir las actividades del Instituto Argentino de Tango en la página Facebook: www.facebook.com/iatango/
En nuestra entrevista Marcelo le quita el velo a muchos "clichés" de la historia del tango, los pone a prueba con las pruebas recogidas, y presenta su punto de vista sobre el rol de Europa en el desarrollo del tango desde el principio.
Pero, sabemos, por ejemplo, que los primeros bailarines profesionales de tango de la historia eran italianos?
Si bien hay documentos y testimonios de la época de oro del tango en Argentina, la documentación se vuelve màs y màs fragmentaria cuando se trata de volver a las orígenes del tango en el siglo XIX. Mucho de lo que se ha dicho, hasta ahora, sobre este período son en realidad cuentos, o interpretaciones o especulaciones.
En esta emisión hemos invitado un estudioso que ha profundizado el período más oscuro de la historia del tango: el anterior a 1920. Marcelo Castelo, presidente del Instituto Argentino de Tango, adoptó en su investigación histórica un método basado únicamente en fuentes primarias, es decir: textos originales de la época, fotografías y películas de la época.
Actualmente el Instituto Argentino de Tango organiza en Buenos Aires conferencias temáticas sobre la historia del tango, proyecciones de imágenes y películas de la época, y ha puesto en marcha un curso de formación para crear una nueva generación de investigadores del tango que comparten un método científico de investigación.
Se pueden seguir las actividades del Instituto Argentino de Tango en la página Facebook: www.facebook.com/iatango/
En nuestra entrevista Marcelo le quita el velo a muchos "clichés" de la historia del tango, los pone a prueba con las pruebas recogidas, y presenta su punto de vista sobre el rol de Europa en el desarrollo del tango desde el principio.
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