
Clicca qui per vedere i contenuti di Radio Crossover Tango (articoli, libri, ascolti d'epoca) curati da Roberto.
Roberto, di nascita Torinese, inizia a studiare tango nel 1997.
Nei suoi primi dieci anni di tango frequenta le milonghe torinesi (Cafè Procope, Cafè Blue...).
Tra il 2006 ed il 2009 partecipa a performance di teatro-danza nel festival di strada Etnotango a Torino. Nel 2008 si appassiona al tango d'abbraccio dopo aver partecipato al Raduno Milonguero di Impruneta.
Tra il 2006 ed il 2009 partecipa a performance di teatro-danza nel festival di strada Etnotango a Torino. Nel 2008 si appassiona al tango d'abbraccio dopo aver partecipato al Raduno Milonguero di Impruneta.
Nel 2009 conosce Marina ed inizia a frequentare con lei, per molti anni con cadenza mensile, i Raduni Milongueri Europei. Ad Agosto 2011 visita la città e le milonghe di Buenos Aires. Nel Settembre 2015 collabora con Marina all'organizzazione dell'evento solidale "Un tango per Emergency".
Nel 2015 viene a contatto con gli studi di Enrique Camara de Landa e rimane folgorato dalla passione per la ricerca storica sul tango.
Inizia ad indagare la storia antica del tango, in particolar modo il periodo della Belle Époque. Successivamente si appassiona alla storia dello sviluppo del tango in Italia, sia in tempi remoti che recenti, ed inizia un'ampia collezione di spartiti d'epoca, antichi manuali di ballo, saggistica e giornalismo della prima metà del Novecento, 78 giri di tango Italiano ed Europeo, insomma tutto ciò che concerne il tango ed il ballo sociale.
Dal 2016 al 2020 è redattore e conduttore della trasmissione Radio Crossover Tango, dove propone approfondimenti sulla musica, storia, e cultura del tango, sia ospitando esperti del settore, protagonisti e testimoni, sia diffondendo alcuni risultati della sua attività di ricercatore e curiosità dalla sua collezione.
A partire dal 2019 ha l'occasione di esporre in numerose città italiane i contenuti delle sue ricerche in conferenze tematiche dal vivo .
Nel 2019 è promotore ed organizzatore della tournée di conferenze di Marcelo Castelo in Italia, con il patrocinio delle associazioni Buena Onda Tango (Cinisello Balsamo), Tango Imola-Faenza (Imola) e Tango Florido (Firenze). Organizza inoltre direttamente, assieme a Mariano Allegro, la tappa Torinese di questa tournée.
Nel 2020, dopo un corso di studi annuale, ottiene dall'Università di Valladolid il diploma di Master in musica ispanica, con una tesi sulla coreografia del tango in Italia all'inizio del 1900, vincendo con questa tesi il "Premio Extraordinario Fin de Carrera".
Nel 2021 viene invitato come docente al "Curso de Diplomatura en Historia del Tango" organizzato dall'Instituto Argentino del tango, tenendo lezioni sulla storia delle orchestre Argentine in Europa negli anni venti, sulle orchestre Europee che suonavano tango nello stesso periodo e sull'evoluzione coreografica del tango in Europa nelle prime decadi del 1900. L'invito a questa docenza è stato rinnovato nelle successive edizioni del Corso (anni 2023, 2024).
Sempre nel 2021 intraprende, all'Università di Valladolid, il dottorato di ricerca in etnomusicologia, con una tesi focalizzata sull'evoluzione coreografica del tango in Europa e particolarmente in Italia.
Nel 2022 è invitato come ospite al 1° CIT - Congreso Interdisciplinario de Tango, per esporre i temi della sua ricerca sulla storia del tango in Italia nella Belle Epoque.
Sempre nel 2021 intraprende, all'Università di Valladolid, il dottorato di ricerca in etnomusicologia, con una tesi focalizzata sull'evoluzione coreografica del tango in Europa e particolarmente in Italia.
Nel 2022 è invitato come ospite al 1° CIT - Congreso Interdisciplinario de Tango, per esporre i temi della sua ricerca sulla storia del tango in Italia nella Belle Epoque.
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