Alcuni professionisti hanno sviluppato tecniche per insegnare il tango ai ciechi e provato ad avvicinarli al mondo della milonga.
Abbiamo intervistato sia i maestri che gli allievi, raccogliendo testimonianze che aiutano a comprendere meglio questo mondo a molti sconosciuto.
Sapevate che un cieco può sciare, andare in bicicletta e fare altri sport?
Infatti in molte città Italiane vengono organizzate attività di tipo motorio e ludico per chi non ha l'uso della vista.
Per esempio è molto attiva la Polisportiva dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Torino che organizza corsi di atletica leggera, judo, nuoto e moltissimo altro.
Tra queste attività, da qualche anno, figura anche il Tango Argentino; e grazie all'impegno di insegnanti che hanno deciso di affrontare un terreno didattico ancora inesplorato, si sono costituiti gruppi ed associazioni che danno la possibilità, anche a chi non può vedere, di condividere l'abbraccio al ritmo del 2x4.
In questa puntata sono stati nostri ospiti tre insegnanti che, in modo indipendente ed in città diverse, hanno sviluppato iniziative in questo campo.
Ruggero Gallo, chinesiologo Torinese, durante gli studi che l'hanno condotto alla laurea in Scienze dell'educazione motoria, ha iniziato in seno al SUISM il suo progetto di insegnamento del tango ai ciechi. Questo progetto è proseguito autonomamente, sempre a cura di Ruggero ed in collaborazione con la Polisportiva dell'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Torino.
E' nata così la Milonga Ciega, una milonga "inclusiva" (ovvero mescola vedenti, ipovedenti e non vedenti) attiva da 4 anni a Torino e che ha l'obiettivo di far confluire questo gruppo di allievi nella vera e propria comunità tanguera Torinese.
In questa trasmissione abbiamo ospitato inoltre la testimonianza di Michele Mollica. Insegnante e ballerino di tango, Michele vive a Bologna e nel 2008 ha condotto assieme a Bruna Zarini ed a Gaby Mann il primo progetto Italiano di insegnamento del tango ai ciechi di cui abbiamo notizia.
Questo progetto si è svolto in collaborazione con l'Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti di Bologna ed è durato due anni. Michele ci racconterà come hanno sviluppato la loro didattica e come hanno condotto i loro allievi fino a ballare tango su un palcoscenico.
Abbiamo infine ospitato Simona Niero, anch'essa insegnante di una classe di non vedenti ed ipovedenti a Trento, che recentemente ha organizzato la Milonga al buio, un evento di grande risonanza e con un ottimo risultato di pubblico.
Il racconto dei tre insegnanti è stato ulteriormente impreziosito dalle testimonianze di alcuni allievi del gruppo Torinese, che abbiamo intervistato durante una Milonga Ciega e che hanno condiviso con noi le loro storie e la loro esperienza con il tango.
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