Una conferenza multimediale con Roberto Finelli e Marina Mondini
di Radio Crossover Tango
🔸 Perché sono rimaste impresse nell'immaginario collettivo della musica italiana canzoni come il "Tango delle capinere" e "Violino tzigano"?
🔹 I nostri nonni conoscevano Gardel, Canaro, De Caro ed altri artisti Argentini del tango?
🔸 Dove ballavano e che tanghi ballavano i nostri bisnonni nel 1913?
🔹 Chi sono stati i primi protagonisti del tango in Italia un secolo fa?
L'idea che abbiamo comunemente di cosa fosse il ballo in Italia nei tempi passati è confusa, e spesso non corrisponde al vero. Neanche i ballerini più anziani ancora in vita possono fornire testimonianze antecedenti al dopoguerra. Chi è cresciuto negli anni settanta-ottanta, spesso, ha conosciuto un'unica forma di ballo sociale: la discoteca. La verità è che l'epoca della disco-music ha spazzato via una cultura del ballo sociale che in Italia esisteva fin dal tardo Ottocento e che andava ben oltre i confini del liscio Romagnolo.
Per questo motivo occorrono studi specifici per comprendere l'impatto del tango in Italia alle sue origini.
Pochi studiosi finora si sono occupati di questo argomento. Tra questi il prof. Enrique Camara, docente di etnomusicologia all'Università di Valladolid, che ha effettuato un approfondito studio sul tango italiano e nell'intervista che ci ha rilasciato ha aperto la porta ad infiniti approfondimenti.
L'ampiezza di questo argomento ancora in gran parte inesplorato ha condotto Roberto Finelli prima a collezionare un ampio repertorio di materiale d'epoca sul ballo sociale in Europa ed in particolare in Italia, comprendente anche pezzi rarissimi quando non unici, e poi ad utilizzare questo materiale per proseguire gli studi iniziati dal prof. Camara.
Roberto ha quindi conseguito un master in etnomusicologia all'Università spagnola di Valladolid, proseguendo poi con un dottorato di ricerca sulla coreografia del tango in Europa ed in generale sugli impatti del tango nella cultura europea del primo 1900. Entrambi gli studi sono stati guidati dal prof. Camara.
Uno dei settori di ricerca più interessanti è il contributo Italiano alla musica del tango Argentino. Tutti sappiamo che molti dei direttori d'orchestra di tango che più amiamo portavano un cognome Italiano; e nessun Argentino negherebbe mai l'importanza dell'apporto della cultura emigrante (soprattutto Italiana) nello sviluppo del tango, specialmente nelle sue fasi iniziali.
Ciò che non è noto a tutti, invece, è che musicisti Italiani si cimentarono nel tango anche in Italia, sia nell'esecuzione di tanghi Argentini, sia nella composizione di nuovi tanghi sul modello di quelli Argentini.
Dei tanghi più antichi, degli anni dieci, rimangono solo alcuni spartiti in biblioteca: ma grazie all'aiuto del pianista Fabrizio Mocata abbiamo potuto dare nuova vita a questa musica dimenticata ed ascoltare le melodie originali del tango "tano".
Potete ascoltare una selezione di tanghi italiani interpretati da Mocata seguendo questo link.
Diverso il discorso per gli anni '30-'40, anni in cui l'industria discografica dava ampio spazio alla musica leggera e scorrendo i cataloghi dei vari produttori/distributori possiamo notare una massiccia presenza di tango, sia importato dall'estero che registrato da orchestre italiane.
Questi tanghi erano di due tipi: tango-canzone (chi non ricorda i celeberrimi Violino tzigano e Tango delle capinere?) che non erano altro che canzonette... suonate a ritmo di tango ed erano orientate al successo radiofonico e non al ballo; e poi c'erano invece brani ballabili, normalmente solo strumentali, interpretati da orchestre che spesso si davano l'appellativo di "Argentine".
E sono questi ultimi, che il tempo ha finora condannato all'oblio, quelli che riservano le sorprese più interessanti. Nel corso della nostra trasmissione proponiamo tanghi originali a 78gg di orchestre dimenticate come quelle di Michele Ortuso, Pierino Codevilla, Cinico Angelini, Pippo Barzizza ed il grandissimo Gorni Kramer, grande amante del tango.
Ciò che non è noto a tutti, invece, è che musicisti Italiani si cimentarono nel tango anche in Italia, sia nell'esecuzione di tanghi Argentini, sia nella composizione di nuovi tanghi sul modello di quelli Argentini.
Dei tanghi più antichi, degli anni dieci, rimangono solo alcuni spartiti in biblioteca: ma grazie all'aiuto del pianista Fabrizio Mocata abbiamo potuto dare nuova vita a questa musica dimenticata ed ascoltare le melodie originali del tango "tano".
Potete ascoltare una selezione di tanghi italiani interpretati da Mocata seguendo questo link.
Diverso il discorso per gli anni '30-'40, anni in cui l'industria discografica dava ampio spazio alla musica leggera e scorrendo i cataloghi dei vari produttori/distributori possiamo notare una massiccia presenza di tango, sia importato dall'estero che registrato da orchestre italiane.
Questi tanghi erano di due tipi: tango-canzone (chi non ricorda i celeberrimi Violino tzigano e Tango delle capinere?) che non erano altro che canzonette... suonate a ritmo di tango ed erano orientate al successo radiofonico e non al ballo; e poi c'erano invece brani ballabili, normalmente solo strumentali, interpretati da orchestre che spesso si davano l'appellativo di "Argentine".
E sono questi ultimi, che il tempo ha finora condannato all'oblio, quelli che riservano le sorprese più interessanti. Nel corso della nostra trasmissione proponiamo tanghi originali a 78gg di orchestre dimenticate come quelle di Michele Ortuso, Pierino Codevilla, Cinico Angelini, Pippo Barzizza ed il grandissimo Gorni Kramer, grande amante del tango.
Questa conferenza è stata presentata:
🔹 Per la prima volta a Firenze il 27 Luglio 2019 in occasione di ETI (Encuentro Tanguero Italiano) parte del Florence Dance Festival
https://www.florencedancefestival.org/event/eti-encuentro-tanguero-italiano/
https://www.facebook.com/radiocrossovertango/posts/1081311068738739
Nella stessa manifestazione abbiamo avuto l'onore di presentare agli amici italiani la conferenza di Marcelo Castelo sulla storia antica del tango a Buenos Aires e di condurre la charla dei pionieri italiani del tango: un "talk show" in cui i protagonisti delle prime comunità italiane del tango, a cavallo tra gli anni '80 e l'inizio degli anni '90, fondavano quelle piccole realtà che poi hanno dato il via al tango Argentino in Italia.
🔹 Al Circolo Gardel di Modena il 15 Settembre 2019 in occasione di FILOSOTANGO, manifestazione legata al Festival della Filosofia di Modena, che ha ospitato gli interventi di diversi relatori sulla cultura del tango tra cui la prof. Elisa Guzzo Vaccarino.
https://www.facebook.com/events/342663393288769
🔹 Al Cantiere 26 (Arco di Trento) il 3 Novembre 2019, in occasione della milonga dell'Academia de Tango - Trentino.
🔹 Al Centro Katia Bertasi di Bologna il 14 Dicembre 2019, ospiti della serie "Cartoline da Buenos Aires" organizzato da La Milonga - Bologna.
🔹 A Vicenza il 23 Gennaio 2020 in occasione della milonga organizzata da "I Gattango"
🔹 A Città di Castello il 27 Marzo 2020 in occasione del festival del libro CALIBRO
(RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI CAUSA CORONAVIRUS)
http://www.calibrofestival.com/programma-2020
https://www.facebook.com/roberto.finelli/posts/10157011334067918
🔹 A Rovigo il 18 Aprile 2020 in occasione della Milonga Pasión Porteña
(RIMANDATO A DATA DA DESTINARSI CAUSA CORONAVIRUS)
🔹 A Firenze il 24 Ottobre 2020, conferenza organizzata da "Tango Sognato"
🔹 A Roma il 26 Novembre 2022, conferenza organizzata da "Tango alla Cripta"
https://fb.me/e/2rzDBBo74
🔹 Ad Imola il 15 Aprile 2023, conferenza organizzata da "Ass. Tango Imola-Faenza"
https://fb.me/e/XtBIRfFo
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